I menù di PummaRe: i sapori della nostra storia, raccontati con l’entusiasmo degli occhi moderni
“Un viaggio gastronomico tra materie prime d’eccellenza, presidi Slow Food, ispirazioni fusion e storie di casa nostra”. Così, abbiamo deciso di far esordire il menù di PummaRe. Con emozione oggi vi accompagniamo in quel viaggio. Per farci conoscere, partendo dall’inizio.
I menù di PummaRe: idee, immagini e ricordi tra tradizione e innovazione
Costruendo i nostri menù, siamo partiti da idee, immagini e ricordi. Abbiamo immaginato una tavola imbandita, una festa a sorpresa, una cena in famiglia tornati da una lunga giornata di lavoro. Abbiamo rivissuto i pranzi domenicali con i parenti, ricordato i sapori della nostra infanzia e quelli scoperti durante viaggi verso mete inesplorate.
Alle evocazioni, abbiamo dato valore, restituendo il giusto peso alla tradizione, all’artigianalità e alla stagionalità. Per questo, i nostri menù vengono modificati nel corso dell’anno, e non sono tutti uguali: raccontano momenti e luoghi precisi, nel rispetto della biodiversità stagionale, e vengono costruiti collaborando con quei piccoli produttori di zona che abbiano qualcosa da raccontare (e da far assaggiare).
Gli antipasti, i primi e i secondi
La carta esordisce con supplì da degustazione, bruschette d’autore, sfiziosi finger food, prodotti d’alta norcineria e rivisitazioni dei piatti della tradizione. Come i Rugantini – stracotto di manzo in panatura di Roscioli – e le nostre Scarpette: per farvi riscoprire il gusto della rottura degli schemi, immergendo le golose bombette napoletane in tre deliziosi sughetti espressi.
Tra i primi piatti, la pasta fresca è fatta in casa, mentre la “Spaghetteria” vuole omaggiare le eccellenze artigianali dei nostri mastri pastai, consentendo di abbinare materia prima e condimento, seguendo i consigli dei nostri chef.
Il viaggio nel menù prosegue sui secondi, dove spiccano hamburger espressi – anche vegetariani – piatti a base carne o pesce e insalate dai twist esotici: come la Giardino Zen, con verdure crude di stagione saltata con lo zenzero, olive di Gaeta e pomodorini glassati.
La nostra pizzeria, a cura del mastro pizzaiolo Peppe Lusinga
È, però, la carta della pizza ad essere la vera protagonista. Ricca, alta, preparata ad arte come da tradizione partenopea, in versione classica, integrale, gluten-free o multicereali. Servita in maniera classica o pensata per la condivisione – già spicchiata – è sulla pizza che si esprime al massimo la creatività di PummaRe. I sapori più classici vengono esaltati attraverso gli abbinamenti più inediti, i presidi Slow Food e i prodotti tutelati da Arca del Gusto: fondazione nata per proteggere l’agroalimentare di piccola scala.
Per dare valore alla biodiversità, alla pizza Margherita abbiamo deciso di dedicare un’intera sezione: in essa, è possibile riscoprire il sapore delle differenti varietà di pomodoro – dal San Marzano al Corbarino – esaltandolo grazie ad abbinamenti inaspettati.
E, dal mese di novembre 2019, da PummaRe la pizza diventa esperienza. Abbiamo infatti introdotto in carta una vera e propria degustazione dedicata alla tonda: una verticale di cinque pizze differenti, da degustare in compagnia, al tavolo o – se vi trovate a San Giovanni, in Via Domenico Fontana 16 – direttamente al bancone, con un prezzo (e una vista) speciale.
La nostra pasticceria e la sezione beverage
La tradizione accompagna anche la carta del nostro pasticcere, che non dimentica di lasciarsi ispirare dalle tendenze più contemporanee. Evocazioni amarcord, tiramisù espressi, babà artigianali, dolci fondenti e senza lattosio, pensati per chi ha specifiche esigenze alimentari. Senza derivati del latte, ad esempio, è la Chicca (di riso): una fragrante ciambellina di frolla all’olio, con crema pasticcera, vaniglia e frutti rossi.
Ad accompagnare il pasto, oltre sessanta etichette tra vini locali – anche biologici e biodinamici – birre artigianali e cocktail innovativi, pensati per esaltare al massimo i grandi distillati della nostra storia.
Vi aspettiamo a casa.